Cometa 21 Ufo21


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In Bianco e Nero

FOTOGRAFIE

Comaschi caduti nell'errore
Una meteora detta "Ufo"

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All'Ufo, all'Ufo! Il miraggio-chimera di ogni estate, si è ripetuto ancora una volta nei cieli dell'Italia settentrio­nale e anche in quelli comaschi. Gli Ufo non conoscono frontiere, ma prediligono determinate zone e particolari periodi dell'anno. E così l'altra sera, decine e decine di lariani ma la compagnia era molto folta, visto che ha compreso buona parte delle popolazioni del nord Italia hanno creduto, poco dopo le 22, anzi le 22 e 16 minuti fosse giunto il fatidico momento dell' "incontro ravvici­nato". Ancora una volta ci perdonino gli esperti in ma­teria, i prodi "ufologi" è andata male; fra le stelle d'a­gosto è passata una splendida meteora, di forma allunga­ta, con una coda di colore verde e azzurro. Una immagi­ne suggestiva, un oggetto senza dubbio proveniente dal profondo degli spazi siderali. Ma non certo testimone di una intelligenza evoluta alla disperata ricerca del "con­tatto". »In questo caso non ci sono dubbi spiega il se­gretario del Gruppo astrofili lariani Latini si tratta di una normale meteora che comunque, a differenza di al­tre, è risultata essere molto brillante e di sicuro effetto spettacolare. Ma non allarmiamoci e non allarmiamo nessuno chiamando in causa gli "Ufo", per carità».
Del resto agosto, proprio per la limpidezza dell'arca­ta stellare e per la particolare inclinazione dell'orizzone, si presta alla visione approfondita degli astri. E quindi anche all'avvistamento delle meteore o delle cosiddette "stelle cadenti" che, la tradizione vuole, essere soprat­tutto frequenti nella notte di San Lorenzo, il 10 agosto.
Che l'altra sera si sia trattato di una meteora sembra quindi accertato, mentre lo stesso segretario degli astro-fili dí Como (a cui chi ha notizie o foto significative può rivolgersi in via Odelscalchi 19), sottolinea che il feno­meno non si può confondere con le "stelle cadenti". In­fatti, queste ultime, anche secondo altri esperti, sarebbe­ro meno luminose e con una coda più corta. Pazienza, l'a­lieno dovrà attendere ancora.


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